E’ stato firmato dal Ministro dell’Ambiente il regolamento che definisce la “cessazione della qualifica di rifiuto” per la gomma vulcanizzata derivante da Pfu, ora avviato verso la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Ciò lo ha reso noto Ecopneus in un comunicato stampa pubblicato il 1 aprile 2020.
Si considera che in Italia ogni anno vengono indirizzate verso lo smaltimento finale un quantitativo di circa 400.000 ton. Di PFU, tra mercato del ricambio e della demolizione veicoli, di queste circa 200.000 ton. vengono raccolte ed inviate verso il recupero da Ecopneus. Ciò ha consentito negli ultimi 10 anni di vedere i PFU come risorsa preziosa e non più come problema per una corretta gestione.
Nel dettaglio, tra le principali novità introdotte dal provvedimento, si segnala l’obbligo per l’ impianto di trattamento di dotarsi di un sistema per il lavaggio dei Pneumatici Fuori Uso in ingresso idoneo ad eliminare le impurità superficiali, l’istituzione di campionamenti e analisi sul materiale riciclato in uscita e la certificazione del produttore su ogni lotto di produzione del materiale riciclato, che nel decreto viene definito non più come gomma riciclata ma “Gomma Vulcanizzata Granulare”.
In conclusione, il provvedimento contribuirà quindi in modo determinante a stabilizzare le attività di riciclo e a stimolare un numero sempre più crescente di imprese che utilizzano granulo e polverino di gomma, favorendo lo sviluppo di nuove applicazioni e il consolidamento di quelle esistenti, come ad esempio l’impiego del polverino di gomma riciclata nei conglomerati bituminosi per la realizzazione di asfalti modificati ‘silenziosi’ e durevoli.
Una soluzione che potrà portare notevoli benefici alla rete stradale nazionale ma sopratutto a tutti i cittadini, così come le tante altre valide e sostenibili applicazioni della gomma riciclata.
vai al nostro corso per saperne di più