Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha reso noto che il modello di dichiarazione ambientale (MUD) allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2018, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 45 del 22 febbraio 2019, è confermato anche per questo anno e dovrà essere utilizzato per presentare le dichiarazioni, riferite all’anno 2019,con scadenza entro il 30 giugno 2020 (posticipato a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 113 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 pubblicato sulla G.U. del 17 marzo 2020)
Di conseguenza non varia il modello, non variano le informazioni da presentare, non varia la modalità di presentazione e non variano i soggetti obbligati rispetto a quanto utilizzato nel 2019.
Dovrà essere presentata una dichiarazione MUD per ogni unità locale che sia obbligata, dalle norme vigenti, alla presentazione di dichiarazione, di comunicazione,di denuncia, di notificazione.
QUALI SONO I SOGGETTI OBBLIGATI ALLA PRESENTAZIONE DEL MUD- COMUNICAZIONE DEI RIFIUTI?
I soggetti tenuti alla presentazione del MUD2020 sono:
- Aziende che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti;
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti prodotti da terzi;
- Imprese ed enti che hanno prodotto rifiuti pericolosi, indipendentemente dal numero di dipendenti;
- Le aziende che trasportano i propri rifiuti pericolosi, iscritte alla categoria 2-bis (Albo Gestori Ambientali);
- I commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione.
- Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall'articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g)
Si ricorda inoltre che la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 prevede che le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile, nonché' i soggetti esercenti attività ricadenti nell'ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02 assolvono all'obbligo di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto.
QUALI SONO I SOGGETTI NON OBBLIGATI ALLA PRESENTAZIONE DEL MUD2020?
Non devono presentare la dichiarazione MUD, solo ed esclusivamente per quanto riguarda i rifiuti NON pericolosi:
- i soggetti che effettuano attività di trasporto in conto proprio dei propri rifiuti NON pericolosi;
- le imprese e gli enti, con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10, che producono rifiuti NON pericolosi derivanti da:
- lavorazioni industriali
- lavorazioni artigianali
- fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque
- fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o dall'abbattimento di fumi; - le imprese che esercitano attività di demolizione o costruzione (solo per i rifiuti NON pericolosi);
- le imprese che esercitano attività di commercio o di servizio (solo per i rifiuti NON pericolosi);
Non devono inoltre presentare la Dichiarazione MUD, anche in presenza di rifiuti pericolosi:
- le imprese agricole di cui all'art. 2135 del Codice Civile;
- i liberi professionisti che non operano in forma d'impresa;
- i soggetti che svolgono le attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure e che producono rifiuti pericolosi e a rischio infettivo.
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